21 ott
WordPress: è la soluzione giusta per tutte le aziende?
WordPress è senza dubbio una delle piattaforme CMS più utilizzate e apprezzate al mondo, grazie alla sua semplicità d'uso, alla vasta community di sviluppatori e all'ampia gamma di plugin e temi disponibili. Tuttavia, non sempre WordPress rappresenta la scelta ideale per le esigenze di tutte le aziende, soprattutto quelle di grandi dimensioni.
Scegliere o non scegliere WordPress?
Molti digital marketer, frustrati dai limiti e dalla complessità dei sistemi di gestione dei contenuti e delle esperienze web (WCM) aziendali si chiedono: "Perché non possiamo semplicemente usare WordPress?". Questa domanda sorge spesso da chi ha già avuto esperienze positive con WordPress per siti o blog personali, oppure da chi ha affidato a un'agenzia esterna la realizzazione di un microsito su questa piattaforma.
Pur essendo in continua evoluzione e arricchimento, WordPress si colloca ancora più vicino all'estremità del "prodotto/piattaforma" e, come tutte le tecnologie, presenta sia punti di forza che punti deboli. Per molte organizzazioni, soprattutto le grandi imprese, WordPress potrebbe non essere adatto per servizi WCM generici, nonostante offra un'offerta eccezionalmente produttiva per blog e micrositi.
Sintomi di un problema più profondo
Spesso, le critiche mosse nei confronti dei sistemi WCM aziendali non riflettono tanto una carenza della piattaforma in sé, quanto piuttosto un'incapacità di implementarla in modo da dare potere e autonomia ai marketer.
Alcuni dei sintomi più comuni sono:
- Repository troppo grande e difficile da navigare
- Flussi di lavoro o processi di approvazione inefficienti
- Rich text editor problematico
- Difficoltà nel creare micrositi senza l'intervento dell'IT
- Limitata possibilità di aggiungere o spostare facilmente i widget
- Struttura del sito troppo rigida
- Struttura delle pagine troppo bloccata
- Modello di contenuti troppo complesso
- Difficoltà per le agenzie di marketing esterne nel distribuire siti sulla piattaforma aziendale
In questi casi, la soluzione non è necessariamente passare a WordPress, ma adottare un approccio più semplice e flessibile nella configurazione dei sistemi e dei processi aziendali.